TARME DEI TESSUTI

GLI INFESTANTI

 

Tarme dei tessuti

Ora che i tessuti artificiali sono così diffusi nei nostri guardaroba, non è detto che le tarme dei tessuti non rappresentino più un pericolo. Queste farfalline si nutrono di tutti i tessuti, vegetali o animali, quindi oltre ai vestiti anche: tappeti, tende, biancheria e tappezzeria, fino a pelli e pellicce.

Sono le larve delle terme il vero nemico. Vivono per un periodo di pochi mesi, nutrendosi della lana o di altre materie organiche fino a quando sfarfallano per la riproduzione. Le farfalline, gli adulti, sono l’unica forma facilmente visibile del ciclo vitale, mentre occorre parecchia abilità per individuare le larve o le uova all’interno di un capo.

È pratica comune tener lontane le tarme mettendo nei cassetti e negli armadi sacchetti profumati a base di olii essenziali; usiamo queste sostanze, oltre che per dare un buon profumo ai tessuti, perché sono sgradite alle tarme. Tuttavia, quando un’infestazione è in atto i provvedimenti da applicare devono essere ben più drastici.

 

Disinfestazione tarme dei tessuti

Il trattamento in blocco di tutti i tessuti presenti nella stanza porta in breve alla morte delle femmine adulte, ed i tessuti restano impregnati, così che le larve nutrendosi rimarranno uccise.

È buona norma gettare subito qualunque tessuto ormai compromesso, poiché è inutile tenere in casa pericolose potenziali fonti di infestazione. La protezione dei capi di abbigliamento si effettua mediante il trattamento sottovuoto in speciali buste inaccessibili alle tarme.

Canfora e naftalina non si trovano più in commercio, poiché possono avere effetti tossici anche sull’uomo. Per i guardaroba ci si serve di aromi naturali, estratti di Lamiaceae come salvia, timo o rosmarino, che hanno sviluppato la capacità di secernere sostanze volatili con funzione battericida ed insettifuga.

 

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